TAPPA SESSANTATRE Marina di Zambrone – Lido la Riviera
Parola al furbo:
A partire da oggi fino a domenica prossima sarà il Furbo a farvi compagnia; il motivo? Lo spiegherò domani.
Vorrei parlarvi di un argomento ricorrente nel diario di bordo scritto fino a qui: il ritardo.
Il tempo è spesso puntuale nel farci capire molte cose in ritardo, ed è proprio quello che è capitato in questa tappa.
Era tutto programmato, per le 20 al Lido la Riviera e Davide avrebbe scattato la foto del millennio, che comprendeva noi e il sole infuocato alle nostre spalle. Ma puntuale come sempre, il tempo arriva a beffarci e nonostante i nostri disperati sforzi, Apollo traina il suo carro sotto la fine del mare.
Vabbè, non ci resta che tirare Simona in secca e andare a preparare qualcosa per cena; ma ecco che entra in gioco il secondo ritardo. Chef Cracco (il sottoscritto) apre il frigo con prepotenza con la ricetta già in testa, ma un odore che sembra stagnare lì dentro dallo scorso 21 maggio gli invade le narici. Dopo una rapida pulizia che ha salvato solo 4 miseri hamburger, il Timoniere Giulio ha optato per l’opzione pizza. Perso lo scatto al tramonto e il contenuto di quasi tutto il frigo, mi butto a letto sognando un mondo parallelo in cui MammaVado di muove in anticipo, anziché in ritardo.
Lorenzo
MAMMA VADO IN KAYAK