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panorama

TAPPA SESSANTASETTE  San Giuliano – Belvedere Marina

I rumori delle macchine sulla statale ci svegliano, e ci fanno covare a tutti e 4 lo stesso pensiero: necessitiamo di un campeggio, almeno per una sera. A colazione sto già gustando il lusso che mi aspetta al camping il Calanco, distante 34 chilometri, ma ne vale la pena. Il mare è calmo, fin troppo oserei dire, e senza un alito di vento sono costretto a fare il bagno nel mio sudore. Nelle ore pomeridiane concentro tutte le mie forze in un’unica azione: riposare.
Appena ricaricate le batterie siamo pronti a ripartire e maciniamo subito chilometri con “un dito nel naso”, tipica espressione del Timoniere che non esita mai a usare.
A pochi chilometri dall’arrivo una barca a motore ci viene incontro e sentiamo una voce gridare: “forza ragazzi!” Sono i nostri camperisti che accompagnati da Ciro ci hanno affiancato per l’ultimo chilometro. Si, ma chi è Ciro? Ciro è il proprietario del camping di cui vi parlavo all’inizio, che appena ha saputo del nostro arrivo si è mostrato molto interessato. L’abbiamo così invitato alla nostra cenetta romantica a lume di lampionee lui ci ha offerto alcuni suoi prodotti locali, quali i pomodori, i peperoncini, il vino e persino le banana. La cena si è prolungata oltre la mezzanotte ma quando è giunta l’ora di andare a dormire un esercito di formiche ha invaso il camper. Per fortuna è accorso Ciro in nostro aiuto e ha munito Teo con il veleno disinfestante. Sono ormai le 2 quando le luci del camper MammaVado si spengono.
Lorenzo

MAMMA VADO IN KAYAK

mappa 67