TAPPA SESSANTASEI Amantea – San Giuliano
Quanti di voi ascoltano musica? Che effetto vi fa? Perché lo fate?
Io vedo la musica come un piccolo mondo a parte, che mi distrae e mi stacca da ciò che mi circonda, e come tale è ovviamente suddiviso in continenti. Ognuno di questi racchiude diversi tipi di musica e mi piace immaginare il kayak come un mezzo di trasporto che a seconda del momento della giornata si sposta da un continente all’altro per ascoltare la musica più adatta al momento.
E così, sulle dure note di Eminem abbiamo affrontato la calda mattinata raggiungendo Torremezzo per il pranzo.
Per la sessione pomeridiana, con la temperatura che si era pian piano abbassata, abbiamo optato per una musica un po’ più soft fino a che il sole è tramontato. Da li in avanti l’atmosfera è la più bella per pagaiare; la luce tenue rimasta nel cielo, il mare calmo, l’acqua che ti accorgi essere calda quando la sfiori con la mano. E qui abbiamo abbinato a queste condizioni un po’ di musica italiana, per poterla canticchiare in testa spronati dalla quiete circostante. Nel bel mezzo dell’oscurità quasi cullante siamo giunti a una spiaggetta pochi chilometri dopo Paola, dove abbiamo sostato per la notte. Cuffiette nelle orecchie, riproduzione della mia canzone preferita e buonanotte al Timoniere e ai camperisti.
MAMMA VADO IN KAYAK