TAPPA QUARANTADUE  Leporano – Chiatona

Lo scirocco gentilmente ci scorta, attraverso il Mar grande, fino a Chiatona, dove Patrizia ci attende.
Ma Patrizia chi è?!
Ho una amica, conosciuta il primo anno di università, si chiama Mari. Proprio ieri ne abbiamo discusso ed abbiamo deciso insieme di chiamarle “connessioni”. Probabilmente quel giorno di cinque anni fa abbondanti, non sono risultato nemmeno troppo simpatico ai suoi occhi con la mia esuberanza, ma poco importa, il domino si era innescato, era appunto nata una connessione.
Ad oggi Mari studia e vive a Milano, città nella quale è ancora intrappolata nonostante sia luglio già da giorni. Impegni e distanza non sono comunque bastati a farla desistere dall’organizzarci un’accoglienza a dir poco superba. Ed ecco quindi Patrizia, la madre, che ci sorride agitando il braccio insieme al marito Michele. Saluti, baci, abbracci, calamari, trofie, ciambella e San Marzano, ma ora viene il momento di prendere appunti signori miei: al furbo viene assegnato il letto di Mari, a me quello del fratello Fabio, mentre ai nostri camperisti, nonché genitori, viene lasciata la camera matrimoniale. A nulla valgono le proteste, la famiglia pugliese non vuole sentire storie: “il camper lo utilizzerete in Basilicata, per oggi siete ospiti nostri”. Cara Mari credo tu abbia ragione, le connessioni sono davvero la magica eredità universitaria che ci accompagnerà per sempre. Vi aspettiamo presto, nel frattempo grazie di cuore.