TAPPA QUARANTA Torre Squillace – Campo Marino
Ogni ecosistema ha le sue regole. In alcuni casi però, le norme sono così basiche ed istintive, da trasformare quel determinato luogo nel caso base, nell’emblema dell’assenza di regole. Proprio per questo si è soliti dire “questa città è una giungla”.
Bene, ci è giunta voce che, pochi giorni fa, Tarzan sia arrivato a dire “questa giungla è un Camper MammaVado”. Sfortunatamente mi tocca scrivere questo post, indirizzato a Tarzan, per fargli sapere che la musica è rapidamente e inaspettatamente cambiata.
L’arrivo di mamma Tiziana ha trasformato la rigogliosa, ribelle giungla in un ordinato giardino. Ma si sa, per usufruire di tanta cura il prezzo da pagare, in termini di selvaggia libertà, è piuttosto alto. Regole, regole. Regole ovunque. A Peterhof è chiaramente indicato “vietato calpestare l’erba”, sul camper MammaVado invece la lista dei divieti va ben oltre le quattro parole.
Caro Tarzan, ti voglio però rassicurare. Fortunatamente, io e il mio fratello furbetto abbiamo deciso di non privare mamma Tiziana di quella gioia tipica di ogni madre che nasce dal diritto inalienabile al quale sempre si appellano: “il diritto di essere stanche”. Così, alla faccia delle loro vacanze, ignoriamo ogni invito alla civiltà, conservando, almeno in parte, quel fascino selvaggio e quella spontanea noncuranza, che tu, con fatica, hai insegnato ad ogni bambino attraverso “il libro della giungla”.
Con affetto,
Giulio
MAMMA VADO IN KAYAK