TAPPA NOVANTUNO  Lido di Tarquinia – Marina di Pescia Romana

Angelo se n’è andato, ne è però arrivato un altro, solo che questo si chiama Antonio. Il gioco di parole è generoso, certo, ma ad Antonio spetta senza dubbio questo trattamento. Ad ogni modo il passaggio di testimone è avvenuto con successo, ma non poteva che essere così.
I due il cambio in una staffetta se lo erano dati già in passato. Era il 2012, il primo abbandonava dopo pochi mesi gli studi e il secondo subentrava nel ruolo di mio compagno di scorribande prediletto. Da allora, Antonio quel posto non ha mai accennato a volerlo mollare. Negli anni ho cambiato abitudini, ho cambiato idee, ho cambiato ragazza, ma lui è sempre rimasto li. Una costante dal valore noto, una di quelle irrazionali delle quali non si potrà mai conoscere tutto, perchè mai si esauriscono. Mi sono trasferito per ben tre volte in tre continenti diversi, per periodi più o meno lunghi, ma anche questo non è bastato ad allontanarci. La prima volta avevo lasciato il cellulare riposto in un cassetto a casa, ma le sue mail hanno comunque trovato il modo di raggiungermi. La seconda poi si è proprio superato: dopo avermelo promesso, si è infilato su un aereo senza pensarci due volte per venirmi a trovare a Pechino. E li ho avuto la certezza che la nostra amicizia era tanto priva di buonsenso da essere vera. La terza volta, nonostante fosse a sua volta in Erasmus in Francia, è riuscito comunque a trovare quel tempo che ai più manca, quello necessario a colmare ancora una volta la distanza.
Ecco il nuovo camperista! Sempre riccio, sempre insensatamente allegro, sempre al mio fianco ad ogni scorribanda, MammaVado compresa!
Non è solo, si è portato Lorenzo, suo fratello, raddoppiando così la potenziale furbizia a bordo del camper.
Ah dimenticavo! Abbiamo esaurito le pause! Per arrivare il 9 a Genova dovremo superarci ogni giorno con ogni meteo. Ma non sono in alcun modo preoccupato, la formazione è evidentemente vincente!