MENU CHIUDI
tramonto

TAPPA CINQUANTANOVE  Bocale – Villa San Giovanni

Il piano era perfetto e si suddivideva in tre fasi, A, B e C da svolgersi consequenzialmente: la prima prestissimo, la seconda di buon’ora, e la terza il prima possibile.
La buona riuscita dello stratagemma prevedeva in concreto una schedule di questo tipo:
A) Ore 5.00 sveglia
B) Ore 6.20 in acqua
C) Raggiungere Punta Pellaro prima che il vento si risvegli.

Da Punta Pellaro poi, l’insenatura ci avrebbe protetto fino a Reggio, e da lì, raggiungere Villa San Giovanni sarebbe stato uno scherzo.

Veniamo ora all’esecuzione.
Ore 4.45 è il vento a svegliarci e date le condizioni ancora pessime, decidiamo di posticipare la sveglia alle 6.00. Ore 7.00 tutto è pronto: noi, il mare, tornato finalmente calmo, e il vento, di nuovo In modalità off. Ore 7.01, Yoghi, ovvero il Camper MammaVado, ha sonno e proprio non vuole partire. Prima lo malediciamo, poi lo preghiamo, infine gli mettiamo le mani addosso. Non lo facciamo con violenza peró, Val.Carri giustamente non ce lo perdonerebbe mai, lo facciamo con perizia, proprio come è il loro stile. Il contatto ballerino del motorino di avviamento torna a collaborare e, alle ore 8.00, finalmente, siamo pronti a sfidare il mare. Gli schemi son saltati e poco dopo il vento, alzandosi, dimostra la perfezione delle intenzioni originali.

Demordere peró non è mai stata un’opzione, per questo, vento o non vento, diamo il cuore. Il risultato finale è un tramonto di benvenuto, proprio lì dove lo stretto si fa sempre più tale.

MAMMA VADO IN KAYAK

mappa 59