TAPPA DODICI Ancona – Civitanova
Avere il vento in poppa aiuta. Averlo In zona Conero aiuta doppiamente: ci si può godere il paesaggio, che in effetti è qualcosa di magnifico, e allo stesso tempo si procede sulla rotta senza indugi.
In queste condizioni coprire distanze oltre i 40km è fattibile, ma comunque serve motivazione. Fortunatamente noi abbiamo anche questa. Mariano ci accoglie a pochi metri dal porto e ci apre le porte di Civitanova. Sosta tattica e ristoratrice al Club Vela Portocivitanova, che ringraziamo per la totale disponibilità, e siamo pronti per la cena.
E qui viene il bello. Ciccia! Ciaccia di prima qualità! Tanta, buona, Marchigiana e a km 0. E non ci resta che ringraziare Braceria Agriturismo Mei per la succulenta ospitalità.
Dormire a pancia piena, si sa, non è consigliatissimo, per questo troviamo il tempo per un piccolo qui-pro-quo col camper mammavado (risolto in un lampo) e per una passeggiatina all’abbazia di Montecosaro. Non ci resta che crollare, anche perchè si remerà pure il 2 giugno.
MAMMA VADO IN KAYAK